20 ottobre 2009

THE BIG PINK "A Brief History of Love" (4AD)


Finalmente un gruppo sudicio, spettinato, ruvido, un po’ punkabbestia nell’attitudine, che esce dalle cantine buie della periferia londinese, con un syntetizzatore e una collezione di dischi shoegaze sottobraccio. Robbie Furze e Milo Cordell si sono fatti notare con Velvet un muro di suono compatto e sintetico, distorto, sensuale, con un testo romantico dall’andamento pop mixato da Alan Moulder (My Bloody Valentine), ad oggi il miglior singolo del 2009. Un album che parla d’amore e dei sentieri impervi che bisogna percorrere per raggiungerlo, in cui s’incontrano infatuazione, depressione, rabbia e desiderio. Domino è un pezzo grandioso, grandi cori, sentimento pop, testo spavaldo, Crystal Vision è come la prima cotta non si scorda mai, mentre Love in Vain è un pezzo che vi farà piegare le ginocchia e venire le farfalle nello stomaco. My Bloody Valentine, i Sonic Youth di Daydream Nation, Cure, The Contino Sessions dei Death in Vegas sono esempi per descrivere il mood di questo album allucinante. Attenti sarà amore a primo ascolto.

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