13 dicembre 2009
The Flaming Lips “Embryonic” (Warner)
Il primo ascolto di questa nuova fatica dei Flaming Lips è estraniante. Come se Wayne Coyne e soci non fossero più tornati sulla terra dopo il folle Christmas on Mars. Suoni alieni, sintetici, cupi, inquietanti, voci effettate, rumori, versi di animali e urla interpretati niente meno che da lady Karen O. Un disco che necessita più di un ascolto per esser apprezzato e che porta i Flaming Lips verso territori inesplorati dopo aver calpestato il suolo di Marte, non c’è la psichedelia a tinte scure di The Soft Bulletin, ne la ricerca più pop di Do You Realize?? quando potrebbe essere il momento di fare il salto verso il mainstream i Flaming Lips se ne fregano e creano un disco che è un’opera d’arte astratta sia nella produzione che nelle scelte stilistiche. Oltre ai “versi” di Karen O ci sono gli MGMT in Worm Mountain, perfetti come compagni in questa allucinata avventura sonica destinata a diventare il secondo masterpiece della band.
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